Pfizer starebbe creando varianti del SARS-CoV-2 per poi realizzarne i vaccini da vendere ai governi mondiali. Ecco il video che Youtube ha rimosso dal nostro canale.
Cosa si cela dietro l’assurda religione della TRANSIZIONE GREEN e come il sito dell’EU pubblica dati fuorvianti.
Pfizer starebbe creando varianti del SARS-CoV-2 per poi realizzarne i vaccini da vendere ai governi mondiali. Ecco il video che Youtube ha rimosso dal nostro canale.
Cosa si cela dietro l’assurda religione della TRANSIZIONE GREEN e come il sito dell’EU pubblica dati fuorvianti.
PFIZER sarebbe preoccupata per gli effetti avversi del vaccino COVID-19 sui cicli mestruali e sull'apparato riproduttivo.
M ilioni di donne hanno riscontrato grosse anomalie e irregolarità nel ciclo mestruale a seguito dell’inoculazione del farmaco sperimentale a tecnologia mRNA contro il COVID-19.
Tali effetti avversi sono stati talmente frequenti che tutti abbiamo avuto in famiglia, o sicuramente conosciamo, qualche donna che può confermarlo.
Eppure stiamo parlando di un effetto avverso che non era minimamente riportato tra quelli elencati in documentazione e sull’informativa per il consenso informato fatta sottoscrive all’atto dell’inoculazione.
Questo la dice lunga su quanto coraggio potessero, e possono ancora, avere tutti gli addetti ai lavori nella sanità e nella politica che sostengono che il “vaccino” non fosse sperimentale.
In realtà era talmente poco sperimentato che non era neanche emersa un’evidenza così immediata, e su larga scala, come quella delle anomalie mestruali (mestruazioni abbondanti e amenorrea) presentatesi su milioni di donne nei giorni successivi alla prima inoculazione, con incremento considerevole dopo la seconda e la terza dose.
A seguito delle numerosissime segnalazioni, EMA apre un dossier nel 2021, che però viene chiuso negando la relazione tra l’inoculazione e le anomalie.
Nel 2022 però, a seguito di una ulteriore pioggia di segnalazioni in tutto il mondo e di vari studi indipendenti, EMA riapre il dossier che porta a confermare la correlazione tra l’inoculazione del farmaco genico sperimentale contro il COVID-19 e l’apparato riproduttivo, decidendo finalmente – alla buon ora – di inserirlo ufficialmente tra gli effetti avversi.
In questo secondo video, Jordon Trishton Walker, direttore Ricerca e Sviluppo di Pfizer, Operazioni Strategiche e Pianificazione Scientifica mRNA, confessa al giornalista sotto copertura di Project Veritas, come la Pfizer sia concretamente preoccupata per gli effetti avversi del vaccino COVID-19, in modo particolare riguardo i cicli mestruali e l'apparato riproduttivo.
Il video che pubblichiamo in merito a questa vicenda è stato realizzato da Project Veritas (pubblicato il 2 Febbraio 2023), il cui giornalista in incognito è riuscito a ottenere un appuntamento galante con Jordon Trishton Walker, che risulterebbe essere il direttore del reparto Ricerca e Sviluppo di Pfizer - Operazioni Strategiche e Pianificazione Scientifica mRNA.
Anche quanto emerso da questo secondo video dovrebbe essere dibattuto pubblicamente e, in caso, smentito ma, come vedete, non è stato minimante trattato in alcun telegiornale o altra trasmissione sui canali del main stream.
Ricordiamoci che, le case farmaceutiche e lobby finanziarie, sono i primi investitori nella pubblicità sui mass media di sistema, quando non addirittura loro grandi azionisti e finanziatori.
Questo silenzio colpevole contribuisce ad avvalorare quanto abbiamo affermato poco sopra. Altrettanto dicasi riguardo il fatto che Youtube si sia affrettato a rimuovere il nostro primo video dalla piattaforma il giorno dopo la pubblicazione, con la motivazione che stiamo facendo disinformazione in ambito medico.
In risposta alla pubblicazione dei video, la casa farmaceutica Pfizer non ha mai negato il rapporto lavorativo con Jordon Trishton Walker, e nemmeno ne ha smentito la figura professionale, ma si è limitata a emanare, il 27 Gennaio 2023, un comunicato stampa nel quale sostiene semplicemente di non aver svolto ricerche con Guadagno di Funzione o Evoluzione Guidata.
Giustificazione quantomeno scontata, dato che, ovviamente, non avrebbe mai potuto ammettere tale eventualità.
Da notare la reazione di Jordon Walker alla fine del primo video da noi pubblicato, dopo che viene lui rivelata l'identità del suo interlocutore.
IL VIDEO